Durata del materiale
Ce la rischiamo, non c’è nessuno che possa smentire questa affermazione. Ce la rischiamo per pigrizia, sciatteria, e in qualche caso – i peggiori – tirchieria. Per dire: un imbraco, comprato e mai utilizzato, perfettamente conservato, dopo 10 anni dalla data di fabbricazione scade. No way: lo devi prendere, magari chiedendoti perché non l’hai utilizzato neanche una volta in così tanti anni, e lo devi distruggere.
In memoria dei campioni morti
WoGu. Una sigla senza senso per molti lettori. In realtà è il nome di una via mitica, tracciata da Beat Kammerlander nel 1997 e liberata finora da un solo climber al mondo, Adam Ondra, nel 2008. Si trova in Svizzera, nel Rätikon. WoGu sta per Wolgang Güllich, il primo a salire un 9a, Action Directe.
Arrampicare al proprio livello naturale
E la mia faccia ha preso tanto vento
E coi miei occhi ho visto tanta vita
E le mie orecchie tanta ne han sentita
E le mie mani hanno applaudito il mondo
Perché il mondo è il posto dove ho visto te
Dove ho visto te
LORENZO “JOVANOTTI” CHERUBINI
Arrivo in palestra, entro nello spogliatoio, apro il borsone. Mentre mi cambio, un ragazzo accanto a me si nastra meticolosamente le dita delle mani, una ad una. So perché lo fa: capsule e tendini infiammati. Penso: quando ho male alle dita io non nastro, semplicemente per un po’ mi tengo distante da Pan Gullich e tacchette.
Entro in sala ed inizio a scaldarmi. In un crocicchio si parla di quello che sembra l’evento del giorno, la presa di posizione di Jim Bridwell sulla schiodatura della via del compressore al Cerro Torre. Penso: non l’avrei mai fatto. Andare con un compressore in paradiso, stare appeso quasi due mesi ad una immane lastra di granito, piantare uno spit dietro l’altro. Cercare una parete alla mia portata, questo avrei fatto.
Climb for life
Ti fidi del tuo compagno, quando arrampichi?
Ci sono persone che devono fidarsi, sperando che il loro compagno sia all’altezza. Sono le persone in attesa di trapianto di midollo osseo. Il trapianto di midollo osseo serve a curare molte malattie, come le anemie aplastiche, le thalassemie e le leucemie, e spesso è la sola speranza di guarigione per una persona malata. Trovare un donatore compatibile non è facile: le probabilità sono 1 su 100.000 e in tutto il mondo ce ne sono solo 14 milioni. Ogni giorno qualcuno muore perché il suo fratello genetico, la sua persona-medicina, non sa o non vuole donare una piccola parte di sé.