Alta Via n. 2 delle Dolomiti

L’Alta Via n.2 delle Dolomiti su una carta stradale va da Bressanone a Feltre, mentre su una carta escursionistica va dal Rifugio Plose (Plöse-Hütte, 2446m) all’abitato di Passo di Croce d’Aune (1015m). Si tratta di un itinerario di 12-14 tappe (dipende da come lo si personalizza) che attraversa alcuni tra i gruppi montuosi più belli di tutte le Dolomiti (Odle, Puez, Sella, Marmolada, Pale di San Martino, Alpi Feltrine) per quasi 200km lineari e 11mila metri di dislivello totale in salita (e altrettanti in discesa)

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Il Cammino dei Briganti

C’è stato un cambio di paradigma: dai trekking ai cammini. Qualcuno si è accorto che per camminare non sono necessari zaini pesanti, quote elevate, isolamento, tappe lunghe. Vanno benissimo zaini leggeri, quote medie, percorsi per borghi e paesi, tappe contenute.

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Pacific Crest Trail

“Il mio Pct finisce qui, al km 4006. Non c’è un monumento, nessun confine, nessuna foto, nessuna spunta accanto a un obiettivo. Non ho molto da dire, al momento nessuna epifania. Non sono delusa, non sento di aver fallito o mancato un traguardo. Il gusto della conquista fine a se stesso non mi appartiene. Vado avanti finché ho piacere, altrimenti mollo la presa, in montagna come nella vita. Non sono schiava dei miei obiettivi, li sposto e li abbandono senza rimpianti”. [Continua...]

GTA Piemonte

L’organizzazione del cammino è perfetta: ogni posto tappa ha luoghi dignitosi dedicati agli escursionisti ed a prezzi giusti, i sentieri sono segnati bene, le distanze giuste e modulabili; un percorso da consigliare. Da informazioni raccolte dai gestori, oltre il 90% degli escursionisti sono di oltreconfine, aspetto che si ripete già da molto tempo durante le nostre traversate.

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Paralympic Athlete Marieke Vervoort Dies by Euthanasia

Paralympian Marieke Vervoort said when the day arrived, she had signed the euthanasia papers and was prepared to end her life. That day came Tuesday in her native Belgium, her death confirmed in a statement from the city of Diest.

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Brizio-Danesi

Da quando è possibile percorre nuovamente la ferrata Brizio, molti alpinisti romani, quando vogliono fare una via alle Fiamme di Pietra, anziché ai Prati di Tivo parcheggiano a Campo Imperatore (se non addirittura a Fonte Cerreto): più montagna, meno asfalto, stesso tempo. La ferrata Brizio è una ferrata a sé: non porta in vetta, come la Danesi e la Ricci, non compie una strepitosa escursione circolare, come la Ventricini, non porta neanche a un bivacco, come per il Bafile. Nasce come collegamento-scorciatoia tra la Sella del Brecciaio e la Sella dei Due Corni, evitando il Passo del Cannone, e permette di attraversare un ambiente selvaggio altrimenti inaccessibile ai più. Di seguito è descritto l’itinerario che da Campo Imperatore conduce alla vetta del Corno Piccolo, tramite le ferrate Brizio e Danesi.

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In memoria dei campioni morti

WoGu. Una sigla senza senso per molti lettori. In realtà è il nome di una via mitica, tracciata da Beat Kammerlander nel 1997 e liberata solo dopo vent’anni, da Adam Ondra. Si trova in Svizzera, nel Rätikon. WoGu sta per Wolgang Güllich, il primo a salire un 9a, Action Directe.

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Stephan Siegrist


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How life ends

Il settimanale inglese The Economist dedica la copertina alla fine della vita (il fine-vita, nella nostra lingua maschilista). “How life ends: death is inevitable, a bad death is not”. Come termina la vita: la morte è inevitabile, una brutta morte no. Riproduciamo in originale l’articolo di fondo che introduce le pagine dedicate al tema.

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Il nome della rosa

Libro maestoso, vasto, erudito, avvincente, dispersivo, soverchiante, nutriente. Giallo tra i più intriganti e logici mai letti, trattato di religione ed eresia medievale, manifesto di laicità completo e sempre attuale. Pubblicato nel 1980, senz’altro il libro più famoso di Umberto Eco.

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