Meteo

“Domani pioverà” è una predizione, come se prima di lanciare una moneta dicessimo: “Uscirà croce”. Invece: “Domani rovesci 10%, piogge moderate o deboli 50%, cielo nuvoloso senza precipitazioni 35%, altro 5%” è una previsione, cioè una modellizzazione in termini di possibili futuri eventi. Una previsione del tempo, insomma, dovrebbe essere proposta sotto forma di distribuzione di probabilità. Ciò che in effetti fa l’Agenzia Regionale perla Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV), in particolare nell’eccezionale bollettino Dolomiti Meteo, la cui validità sperimentiamo da anni in estate, e che suggeriamo di leggere almeno una volta anche se non si ha alcuna intenzione di andare a Cortina d’Ampezzo. (Un utile elenco di previsioni locali per l’Italia è proposto qui). Sempre l’ARPAV coordina un progetto di meteorologia per la nautica del Mare Adriatico che dà indicazioni attendibili sull’evoluzione di venti e nuvolosità qui. Se invece si cerca un punto di riferimento per il territorio nazionale senz’altro indichiamo il portale della meteorologia 3B Meteo testato con successo sia in occasione di escursioni e trekking sia nelle settimane antecedenti un matrimonio che si sarebbe svolto in gran parte all’aperto sulle colline della Maremma! (Nel caso si voglia consultare anche una seconda fonte, qui). Infine, per quanto riguarda il meteo internazionale, non abbiamo esperienza diretta; ad ogni modo un caro amico ci propone di provare qui. Ricordiamo a tutti che le previsioni a due giorni sono attendibili, fino a sei danno utili indicazioni sulle tendenze, oltre lasciar perdere.

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